Vendono fedi per povertà, il prete le ricompra dopo colletta sui social
Da www.avvenire.it di lunedì 20 febbraio 2017
Entrambi disoccupati, marito e moglie avevano venduto tutto per sopravvivere con i figli. Un sacerdote lancia appello su Facebook e ricompra gli anelli.-
La loro storia era stata raccontata dal giornale locale, Rovigo Oggi: una coppia di sposi, poco meno che cinquantenni, rimasti senza lavoro, sostenuti con un minimo sussidio dal Comune e costretti per tirare avanti con i figli a vendere tutto ciò che hanno in casa per sopravvivere. Ultimo bene ceduto a un Compraoro, le fedi nuziali. Una storia tristissima, che ha colpito un sacerdote di Rovigo, don Gianni Vettorello, cappellano della Polizia di Stato. Dal suo profilo Facebook don Gianni ha rilanciato il caso, e subito è iniziata la solidarietà. Amici e conoscenti hanno portato al sacerdote somme di denaro, qualcuno si è anche offerto di ricomprarle.
Pochi giorni fa don Gianni con la coppia è tornato al negozio, ma troppo tardi: le fedi nuziali erano state già fuse. A questo punto è stato indispensabile ricomprarle nuove.
Ma don Vettorello ancora non si accontenta: e come potrebbe farlo? Così in un altro post scrive che serve un passo un più, uno sforzo maggiore per ridare dignità a questa famiglia: un lavoro.
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