IL FATTO RASSEGNA STAMPA - 8 agosto 2013
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20130805-papa-bergoglioda www.ansa.it del 4 agosto 2013 - 17.28

Ricorda Gmg, ‘grazie Brasile’


 Basare la propria felicità sull’avere è assurdo mentre i giovani di oggi soffrono per “il veleno” di una società vuota che propone loro “l’ illusione” del “consumismo”. Nel primo Angelus di agosto, in cui il Papa ha ringraziato i fedeli per la presenza a San Pietro “nonostante il caldo” e non ha dimenticato di augurare loro oltre al consueto “buon pranzo”, anche un “buon mese”, Francesco ha ricordato che la vera ricchezza “è l’amore di Dio da condividere con i fratelli” e ha rievocato la Giornata mondiale della gioventù conclusa domenica scorsa con una grande messa sulla spiaggia di Rio de Janeiro. Proprio ai giovani il Papa, fortemente segnato dall’ esperienza brasiliana, ha dedicato gran parte del suo discorso.

“I giovani - ha spiegato - sono particolarmente sensibili al vuoto di significato e di valori che spesso li circonda. E purtroppo ne pagano le conseguenze. Invece l’incontro con Gesù vivo, nella sua grande famiglia che è la Chiesa, riempie il cuore di gioia”, “di vita vera, di un bene profondo”. Per questo, ha aggiunto, non si deve dimenticare l’esperienza della Gmg per “affrontare la vanità quotidiana, il veleno del vuoto che si insinua nelle nostre società basate sul profitto e sull’avere, che illudono i giovani con il consumismo”. I raduni mondiali dei giovani cattolici, ha anche avvertito Bergoglio, non sono “fuochi d’artificio, momenti di entusiasmo fini a se stessi” ma “tappe di un lungo cammino” iniziato nel 1985 da Giovanni Paolo II e continuato da Benedetto XVI.

Particolarmente grato Francesco è al popolo brasiliano che lo ha accolto, ha detto con parole aggiunte a braccio al testo preparato, “con la gioia di un popolo generoso”. “Brava gente questi brasiliani - ha aggiunto -, che Dio li benedica tanto!”. Quello di Rio de Janeiro, del resto, ha osservato Francesco, è stato “un grande dono per il Brasile, per l’America Latina e per il mondo intero”. Quindi, il richiamo a dire no a una vita basata “sull’avere”. “Il ricco - ha affermato citando il Vangelo - dice a se stesso: Anima mia, hai a disposizione molti beni… riposati, mangia bevi e divertiti! Ma Dio gli dice: Stolto, questa notte stessa ti sarà richiesta la vita. E quello che hai accumulato, di chi sarà?”. “La vera ricchezza - ha sottolineato il Papa - è l’amore di Dio, condiviso con i fratelli”.

 

 

 

 

 

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