da www.vivopavianotizie.net del 12 aprile 2013
di EMANUELE BOTTIROLI
Bisogna lasciare le città e tornare a vivere nei paesi, in quei piccoli borghi incontaminati che sono la vera identità da custodire della provincia di Pavia. Dico questo perché nei grandi contesti urbani si respirano sempre meno solidarietà, valori e senso di comunità. I piccoli centri, invece, specie quelli rurali, possono riavvicinare al senso della vita e all’amore per il territorio. Bisogna però dare a chi amministra le “perle” della nostra provincia la possibilità di valorizzarle come meritano. E poi detassare. E’ un’ingiustizia che un commerciante di una frazione di Romagnese sia sottoposto dallo Stato alla medesima pressione fiscale di un collega del centro di Pavia. Un’Italia che ragiona così può solo contribuire a spegnere servizi essenziali, a far invecchiare le popolazioni dei paesi fino a farli desertificare. Non riempiamoci la bocca dicendo che “piccolo è bello” solo in campagna elettorale. Aiutiamo la Comunità Montana dell’Oltrepò Pavese e i suoi sindaci ad avere le armi per far apprezzare il meglio che ci rimane, ciò che possiamo proporre al grande pubblico a testa alta. Crediamoci.
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