apr 11
Abbiamo letto che partirà l’urbanizzazione dell’Area Parco Baratta.
In merito all’espressione della nostra idea già pubblicata più volte per un utilizzo dell’Area per scopi comunque diversi dalla cementificazione, aspettiamo Vostri commenti ed in questa occasione pubblichiamo di seguito un riscontro ricevuto.
- QUALE CITTA’ PER IL FUTURO ?
E’ un interrogativo, ritengo possa interessare ogni cittadino di Voghera, Italiano, Europeo e del mondo, a cui ogni abitante del pianeta terra dovrebbe rispondere e fare una scelta nel merito .
La scelta è evidente deve indirizzarsi tra una città, del tipo auspicato da una pubblicità televisiva, in cui con la macchina si può tranquillamente accedere al servizio igienico, o l’altra possibilità in cui i nostri figli possano tranquillamente andare alla scuola a piedi senza bisogno di essere accompagnati dai genitori o dai nonni perchè le macchine sono bandite dalle aree abitate e poste al limitare delle stesse pronte per essere utilizzate per i grossi spostamenti .
Capisco che passare dall’uno all’altro sistema porti a dei momenti traumatici e di grande confusione per la vita di tutti i giorni .
Ritengo però, che un piano di governo del territorio in gestazione, possa e penso sia indispensabile che si ponga il problema e cerchi di dare una riposta che, a secondo della scelta, possa nel tempo arrivare a dare una risposta accettabile da tutti .
Siccome ho sempre auspicato che le macchine debbano servire per gli spostamenti fuori dai centri abitati, mi sarei aspettato che il nuovo PGT di Voghera, incominciasse a delinare la possibilità in futuro di arrivare a piccoli passi alla realizzazione della seconda soluzione .
Quindi la possibilità che il PGT delineasse a grandi linee, quali potevano essere le future aree vivibili, attrezzando le stesse di tutti gli accor5gimento che permettessero nel futuro che dove si abita non passino le macchine .
Che le aree verdi esistenti fossero valorizzate, in particolare l’area del parco baratta , creando all’interno una moderna azienda agricola collegata e visitabile dal centro ddella città, una zona che oltre a servire come polmone verde potesse essere uno strumento a servizio in primis per l’Istituto Gallini per preparare dei buoni tecnici e come fattoria didattica a servizio di tutte le scuole di ogni ordine e grado .
Purtroppo è prevalso ancora la cultura del clientelismo e della speculazione per ottenere voti per la prossima campagna elettorale .
Quali sono state le motivazioni addotte :
- il Comune non può impegnarsi ad acquistare le aree in quanto non ha i soldi, io penso che con un minimo di fantasia ed un accordo con pagamento dilazionato nel tempo la maggioranza dei Vogheresi sarebbe stata d’accordo anche su un piccolo contributo straordinario, magari rinunciando ad un palazzetto inutile.
- sembra che alcune società abbiano già acquisito buona parte dei terreni a prezzi di realizzo, quindi con molta probalità si sono mobilitati per stimolare iniziative di altro tipo .
- il costo di mantenimento dell’area sarebbe costato troppo al Comune . Ma prevedendo un area agricola come sopra citata anche ad un affitto simbolico la gestione non sarebbe costata niente.
Alla luce di quanto sopra esposto sarei molto contento di avere altre idee e soluzioni per la città del futuro .
Ringraziando per l’ospitalità porgo distinti saluti.
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