Da www.laprovinciapavese.gelocal.it del 16 febbraio 2013
«Servono per ristrutturare il presbiterio e la cappella di Santa Teresa». Il parroco confida in uno sponsor
VOGHERA. «Per quest’anno i lavori previsti in Duomo hanno la copertura finanziaria necessaria, al momento non posso dire la stessa cosa per il 2014». Il parroco don Gianni Captini analizza la situazione facendo una panoramica su quanto si sta facendo e su quanto si dovrebbe fare nei prossimi mesi per completare i lavori di restauro e ristrutturazione dell’antica Collegiata di San Lorenzo. «Occorre anche dire che la parrocchia è già gravata di un mutuo ventennale che serve a pagare i lavori effettuati: colgo anche l’occasione per ringraziare ancora una volta la Fondazione Cariplo, che tanto ha fatto e sta facendo per il principale luogo di culto della città. Tornando al 2014, per quella data, dopo i lavori che già si stanno attuando, mancherebbero da ristrutturare il presbiterio e la cappella di Santa Teresa: a grandi linee, posso dire che per questi lavori mancano, oggi come oggi, circa 300mila euro». Don Gianni confida in uno sponsor privato, un benefattore in grado di coprire quella cifra: «E’ chiaramente solo una speranza, so benissimo che stiamo attraversando periodi difficili, ma non ci arrendiamo: guardiamo al futuro con fiducia, potendo contare anche sull’apporto di uno staff tecnico di grande valore come quello guidato da Gianvittorio Pontiroli, che si avvale di un gruppo di lavoro veramente all’altezza della situazione».
Venendo alla situazione attuale, si sta portando a compimento la ristrutturazione della parte del Duomo che si trova immediatamente prima del battistero: «A marzo il ponteggio verrà spostato - dice ancora don Gianni - per consentire di operare nelle parti che hanno ancora bisogno di interventi, e mi riferisco alla parte di Duomo che si trova vicino all’organo Serassi. Sono anche in corso lavori che non si vedono, come ad esempio alcune opere edilizie di rifinitura all’impianto elettrico nel sottotetto e anche ad altre parti». Ma don Gianni ha in serbo una buona notizia per i fedeli vogheresi e la comunità religiosa che da sempre affolla il Duomo cittadino in occasione delle funzioni religiose o anche per una semplice visita durante la giornata: «In primavera cominceranno i lavori di collocazione dell’antico organo Balbiani-Vegezzi-Bossi che era stato acquistato dal Duomo di Pavia qualche anno fa: se ne occuperà una ditta specializzata, la Mascioni. Lo strumento verrà collocato proprio all’ingresso principale del Duomo. I lavori di collocazione e sistemazione proseguiranno per qualche settimana, diciamo prima dell’estate vera e propria: stiamo pensando ad un concerto di inaugurazione in grande stile per il mese di settembre 2013».
L’antichissimo organo era stato prelevato dal capoluogo e trasportato a Voghera: era stato smontato e depositato in un magazzino a disposizione della parrocchia. Adesso è arrivato il momento di ritirarlo dai locali in cui è rimasto in questi lunghi anni, per rimontarlo e ridargli il lustro e la fama che merita.
I lavori per la sistemazione della Collegiata sono iniziati alcuni anni fa, fortemente voluti dal parroco don Gianni, sostenuto dal consiglio parrocchiale e dalla comunità dei fedeli: «Un’avventura vera e propria», ha commentato in qualche occasione il sacerdote. Adesso la conclusione dell’imponente lavoro di restyling sta volgendo al termine, manca la ciliegina sulla torta: servono circa 300mila euro per completare il tutto.
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