PRESENZA SOCIALE - Speciale Voghera - S. Natale 2012 RASSEGNA STAMPA 11 dicembre 2012
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barbierida www.vivopavianotizie.net del 10 dicembre 2012

Voghera, il sindaco sottoscrive un documento contro il gioco d’azzardo

di Red.

Voghera, 10 dicembre 2012 - Nei giorni scorsi il sindaco Carlo Barbieri ha sottoscritto un documento della Consulta per i Problemi Sociali del Comune di Voghera relativa ai problemi legati al fenomeno del gioco d’azzardo. Ecco il testo del documento sottoscritto dal primo cittadino. «In periodi di crisi, con l’accrescersi delle disuguaglianze economico-sociali, la contrazione del welfare e l’inasprirsi delle situazioni di bisogno anche estremo, per milioni di italiani il ricorso alla fortuna sembra rappresentare l’unica, ma illusoria opportunità per «rimettere a posto le cose».

Il 6% dei giocatori abituali, ossia circa un milione e mezzo di italiani secondo le stime dell’Organizzazione Mondiale della Sanità rientra nella categoria dei giocatori affetti da disturbi comportamentali compulsivi. Ma il problema non è riducibile alla patologia del problema.

Il problema è a monte, nelle scelte e pertanto è etico, politico, economico e al tempo stesso civile. Il gioco d’azzardo di massa, forse, trasferisce ricchezza, ma non ne produce. Non solo, la pervasività dei nuovi giochi a moneta rischia di compromettere destinazione e natura di luoghi da sempre ritenuti primariamente d’incontro, anziché di consumo (pensiamo ai bar, ma anche alle sale d’attesa).

In contesti perduranti di crisi e oltre limiti di fruizione e accesso che nel corso degli anni si sono sempre più assottigliati, questo gioco produce quindi non solo disvalori e dipendenze, ma vere e proprie diseconomie. Non solo le famiglie, ma anche le città, i paesi, i luoghi si impoveriscono sempre più, negando spazio, centralità e tempo alla persona.

Il gioco ha una sua funzione-speranza, che se spinta come oggi all’eccesso - un eccesso di sistema,  è bene ribadirlo - mina l’etica del lavoro e della condivisione, a tutto vantaggio di un’etica dell’affidamento.

Si confida nel caso, si confida nella sorte, si perde fiducia negli altri e le comunità si disgregano  non si pone rimedio. La consulta auspica quindi prima di ogni proposta nel merito una presa di coscienza del problema, da parte  delle autorità che vivono, lavorano e operano sui territori. Ci siamo rivolti al Sindaco di Voghera  affinché questa nuova forma di disagio e nuova povertà  venga presa in considerazione”. 

 

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