da L’Osservatore Romano del 9 novembre 2012

Nei laici il futuro dell’ospitalità

“È vero che il nostro ordine ha cinquecento anni ma noi pensiamo che la nostra missione sia attuale ancora oggi e vogliamo quindi rafforzarla per il futuro, aggiornarla, renderla ancor più presente e soprattutto farla arrivare a tutti i poveri e ai bisognosi: questa è la nostra grande priorità“.

Fra Jesús Etayo Arrondo, eletto il 1° novembre priore generale dell’Ordine ospedaliero di San Giovanni di Dio, spiega così l’obiettivo principale individuato nel corso del capitolo generale ovvero quello di continuare ad attuare il carisma e la missione di ospitalità.
“La collaborazione dei laici nell’ordine è una realtà consolidata e fondamentale - ha detto il priore generale in un’intervista al nostro giornale -. Dobbiamo ancora riflettere su alcuni argomenti, confrontarci, ma ciò che è chiaro è che la formazione è la chiave per la trasmissione dei valori di san Giovanni di Dio. I nostri collaboratori devono non solo conoscere ma anche capire e assumere i principi, i valori e il carisma del nostro ordine religioso perché sono loro che ogni mattina e ogni giorno assistono le persone che si rivolgono alle nostre strutture ospedaliere. Noi vorremmo dire loro, come dice Papa Benedetto XVI, “non solo collaboratori ma veri corresponsabili della missione dell’ospitalità nella Chiesa”".