da www.laprovincia pavese.it del 12 settembre 2012
Al giurista-scacciaguai incoronato dall’Economist il riconoscimento “per la lotta per la trasparenza e il rigore della finanza”.
Il premio Ghislieri alla carriera quest’anno va a Guido Rossi. Per la “lotta per la trasparenza e per il rigore nella finanza: al “troubleshooter”, ovvero “scacciaguai” italiano il Premio Ghislieri 2012 alla carriera per le Scienze Giuridiche”. Il premio sarà consegnato durante la cerimonia del 4 ottobre, durante la quale terrà una lectio su “Liberalismo e crisi”.
Rossi è stato alunno del Collegio Ghislieri dal 1948 al 1953, professore emerito di diritto commerciale alla Bocconi e oggi garante etico della Consob: “Guido Rossi, avvocato e giurista, è una delle persone che maggiormente hanno «restituito» al Collegio Ghislieri che l’ha ospitato e all’Università di Pavia che l’ha formato una fama e una notorietà fondate sul rigore scientifico e sulla sollecitudine morale, che sono addirittura nel motto della nostra istituzione: «Sapientia, cum probitate morum conjuncta…», si legge nella motivazione. Laureato in Giurisprudenza a Pavia, con Master in Law l’anno dopo a Harvard, Rossi è stato Ordinario di Diritto Commerciale a Trieste, a Venezia, a Pavia e a Milano, ma è stato anche cultore di grandi interessi filosofici (ha insegnato Filosofia del Diritto), artistici (collezionista d’arte e musicologo), politici (nella X legislatura è stato senatore della Sinistra Indipendente e ha contribuito al decollo della legge antitrust italiana del 1990). Dopo l’istituzione della Consob (la Commissione nazionale per le società e la Borsa) ne è stato presidente fra il 1981 e il 1982.Come uomo d’azienda ha presieduto Montedison nel momento della crisi, Telecom Italia durante un’intricata e controversa privatizzazione: questo gli è valso dall’Economist la qualifica di Troubleshooter (Scacciaguai) in un gustoso profilo del 2006.
Il premio è assegnato dall’associazione alunni del collegio Ghislieri per riconoscere il merito scientifico e professionale dei propri alunni laureati e di promuovere l’identità istituzionale, la conoscenza e il prestigio del collegio in Italia e all’estero: nel 2010 il premio per la Biomedicina è stato assegnato a Maria Chiara Manzini, giovane scienziata dell’Harvard medical school di Boston e per la carriera al genetista Luigi Luca Cavalli Sforza. Nel 2011 il premio per l’Energia è per il giovane manager Riccardo Goggi e, alla carriera, al fisico Bruno Coppi.
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