GITA : ASSISI – CASCIA – LE MARMORE.
Alle ore 6 di sabato 23 giugno partenza in pulman, un po’ assonnati ma fiduciosi nel bel tempo. Dopo il fatidico giro di raccolta ci avviamo alla volta dell’autostrada per Piacenza, Bologna, Firenze ma, dopo Piacenza, incominciano le dolenti note. Infatti appena dopo l’uscita di Fiorenzuola, dopo qualche rallentamento ci troviamo imbottigliati in colonna per circa tre ore, causa incidente avvenuto dopo Parma: una automobile attraversando un cavalcavia sfondava un parapetto e piombava in autostrada. Bilancio 3 morti e 10 feriti.
Il nostro programma incominciava a subire forti contraccolpi. Telefonata al ristorante avvisando che avremmo avuto un ritardo, soste per rifocillarci ridotte al minimo per consentire all’autista di recuperare un po’ di tempo perduto. Finalmente alle ore 15.00 riusciamo ad arrivare a Roccaporena al ristorante.
Dopo un pranzo veramente valido e rifocillante ci accingiamo alla visita della città, paese natale di Santa Rita in cui si trova la casa e la Chiesetta in cui si recava a pregaree una veloce fotografia alla Chiesetta sullo scoglio, luogo dei ritiri della Santa.
Partenza per Cascia dove visitiamo la stupenda Basilica di Santa Rita e poi 
essendo ormai pomeriggio inoltrato partenza per le Cascate delle Marmore che ammiriamo in tutto il loro splendore con diversi arcobaleni tra uno spruzzo e l’altro. Essendo ormai quasi buio raggiungiamo Assisi dove ceniamo e pernottiamo all’albergo ristorante “DA ANGELO”alla cui entrata una targa ricorda che vi soggiornò il Cardinale Woitila prima di diventare Papa.
Il giorno 24 prima colazione e incontro con la guida per la visita della città di Assisi: caratteristica la chiesa di San Ruffino, la basilica di S.Chiara, realizzata con la tipica pierta rosa del monte Subasio e poi la basilica di San Francesco composta da 2 chiese: la inferiore che è la più antica e adorna delle pitture di Giotto e la superiore, più moderna, entrambe gremite di pellegrini. Dopo il pranzo ci apprestiamo al ritorno ma prima andiamo 
alla basilica di S.Maria degli Angeli ove si trova conservata al suo interno la “Porziuncola”, la statua di San Francesco su cui si stanziano in continuazione due colombe bianche e il roseto. Terminata la visita partenza alla volta di casa che raggiungiamo in tarda serata, dopo alcune soste lungo il viaggio, stanchi ma soddisfatti.
Mario
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