CONGRESSO NAZIONALE DELLE ACLI IL CORAGGIO DI SPERARE
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da www.avvenire.it del 4 maggio 2012

Al via il Giro d’Italia - Ma parte dalla        Danimarca

​Il Giro d’Italia 2012 ha già stabilito il primo record: grazie al via domani da Herning in Danimarca sarà la corsa a tappe con la partenza più a Nord della storia. E anche la seconda e terza tappa si correranno nel Paese scandinavo. Sono 22 le squadre e 198 i ciclisti iscritti alla corsa rosa, giunta alla 95esima edizione. Dal 5 al 27 maggio, i corridori saranno chiamati a percorrere ben 3.504 chilometri: dalla terra di Amleto a Milano passando per Appennini e Alpi: lo spettacolo, come sempre, non mancherà.

Gli organizzatori, proprio per garantire il massimo dello show, hanno previsto sei arrivi in salita: Rocca di Cambio, Lago Laceno, Cervinia, Lecco/Pian dei Resinelli, Alpe di Pampeago e Passo Stelvio. A proposito della tappa che si concluderà sullo Stelvio, da rilevare che sarà una frazione con addirittura 6mila metri di dislivello.

Le prove a cronometro sono tre: il prologo di Herning (8,7 km), la cronometro a squadre di Verona (33,2 km) e l’ultima tappa, la crono di Milano (30,1 km), che dunque non sarà più la solita passerella, ma una tappa vera e propria che potrebbe decidere le sorti del Giro e decretare il nuovo padrone della maglia rosa.

I candidati alla vittoria finale sono anche quest’anno molti, con qualcuno evidentemente più favorito rispetto agli altri. C’è grande attesa, in particolare, per capire di cosa sono capaci i nostri Michele Scarponi, Ivan Basso e Damiano Cunego. Da loro ci si aspetta sicuramente molto, ma la concorrenza straniera è anche quest’anno ricca e di qualità: innanzitutto occhio al lussemburghese Frank Schleck, ma anche al ceco Roman Kreuziger e al francese John Gadret.

Anche per le vittorie di tappa, i nomi sono tanti, anche se tutti i riflettori saranno puntati sul campione del mondo il britannico Mark Cavendish. A ruota seguono il norvegese Thor Hushovd e l’australiano Matthew Goss, mentre per quanto riguarda gli italiani, potrebbero recitare un ruolo da protagonisti anche Daniele Bennati e Alessandro Ballan.

I corridori iscritti alla corsa rosa sono appunto 198, ma c’è un numero, il 108, che non è stato assegnato a nessuno. Si tratta del numero di Wouter Weylandt, lo sfortunato corridore scomparso lo scorso anno in seguito a una caduta nella terza tappa del Giro 2011. Proprio per ricordalo, il 108 è stato ritirato per sempre.

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