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Sannazzaro, 10 aprile 2012 - Terrore verso le 18.30 alla maxi raffineria Eni di Sannazzaro dove un’esplosione ha fatto temere il peggio. Prima un botto, sentito persino dai residenti di Mede e Garlasco, poi le fiamme e il fumo. L’esplosione avrebbe interessato un forno di desolforazione. Immediata l’evacuazione dell’area interessata ma non si segnala, al momento, alcun ferito. Il protocollo di sicurezza dell’impianto è scattato ragolarmente: prima hanno agito le squadre antincendio interne e poi i Vigili del Fuoco del territorio con i loro mezzi. La raffineria dispone di un parco di 170 serbatoi per una capacità complessiva di stoccaggio di oltre 2,3 milioni di metri cubi. Il greggio viene suddiviso in base alle caratteristiche e stoccato in 11 serbatoi aventi capacità unitaria di 35 mila e 120 mila metri cubi. Il greggio ed i vari prodotti vengono stoccati in serbatoi di diversa tipologia. Per evitare la formazione di miscele esplosive da idrocarburi ed aria, i prodotti volatili, quali il petrolio greggio, la benzina ed il kerosene, vengono stoccati in serbatoi a tetto galleggiante, tutti dotati di doppia tenuta ad anello liquido per evitare evaporazione di idrocarburi leggeri nell’ambiente. In particolare i serbatoi di kerosene a tetto galleggiante sono dotati di una ulteriore copertura per evitare contaminazione da acqua piovana. Per i prodotti più pesanti, quali gasolio ed olio combustibile, si ricorre invece a serbatoi a tetto fisso. I serbatoi per lo stoccaggio dei prodotti pesanti ad alta viscosità, quali bitume ed olio combustibile, sono coibentati e dotati di impianto di riscaldamento con vapore e/o olio diatermico. Tutti i serbatoi sono protetti da dispositivi antincendio e sono circondati da appositi argini di protezione che costituiscono i cosiddetti bacini di contenimento necessari a contenere, in caso di grosse perdite, il prodotto stoccato nel serbatoio stesso. Lo stoccaggio del Gpl avviene invece particolari strutture a pressione separate e protette. Con una capacità di raffinazione primaria bilanciata di 180 mila barili/giorno e un indice di conversione del 61,2% quella di Sannazzaro è una delle raffinerie più efficienti d’Europa.
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