Si è svolta nella mattinata del 12 novembre 2024 presso il Salone del Millenario di Piazza Duomo 70, la terza edizione del Premio intitolato a Lorenzo Mutti, il ragioniere dal cuore d’oro che per anni ha dedicato il suo impegno al Movimento Cristiano Lavoratori.
Il Premio consistente in una borsa di studio in denaro, da 3 anni viene donato a uno studente meritevole, individuato anche attraverso le indicazioni dell’ Istituto scolastico prescelto, distintosi per inclinazioni e predisposizioni al bene comune. Questi i principi che accomunano anche Mcl da decenni, con la testimonianza dell’impegno del ragioniere, di cosa significhi la parola “servizio”. Quest’ anno l’Istituto prescelto è stato l’ENAIP. A introdurre l’ incontro il Presidente Mcl Voghera dott. Angelo Barbieri, affiancato da Luciano Pilla, cognato di Lorenzo Mutti e dal Preside della scuola Enzo Garofoli. Il Presidente ha ricordato l’impegno di Mcl con le attività e gli uffici Caf e Patronato, le iniziative del Circolo, l’impronta sociale e cristiana e le finalità nel quotidiano. Anche per il 2024, la scelta, se pur difficile ribadita dal Preside, tra diversi studenti individuati, è ricaduta su una studentessa dall’ottimo rendimento scolastico e impeccabile comportamento e per le attività di volontariato e impegno e dedizione verso altri suoi coetanei. Si tratta di Stefany Bernardi, di Pieve del Cairo, distintasi per l’ impegno profuso in aiuto dei ragazzi in maggiore difficoltà sociale e familiare. Il bene- come sottolineato dal presidente Barbieri- non fa mai rumore, in un mondo dove sono tante le immagini che scorrono veloci assieme al baccano. Le sfumature si fa fatica a riconoscerle. Il premio è stato consegnato alla ragazza da Luciano Pilla, cognato dell’indimenticato Mutti.
Un fragoroso applauso ha coronato la premiazione, che si è avviata alla conclusione con un rinfresco offerto da Enaip e dai suoi creativi studenti. Numeroso il pubblico presente, partecipe e coinvolto nell’ iniziativa, iniziativa che l’anno prossimo andrà a scovare nuovi giovani “speciali” negli Istituti scolastici di Voghera.
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