Dottrina sociale, si arricchisce il Dizionario online dell’Università Cattolica
Matteo Liut - da www.avvenire.it mercoledì 22 dicembre 2021
Arriva il quarto fascicolo della rivista che raccoglie i contributi degli studiosi dell’Ateneo: dalla sostenibilità ambientale ai migranti uno strumento per capire le “cose nuove” del XXI secolo
Dai temi della sostenibilità ambientale a quelli del lavoro, dalla lotta alla povertà alle sfide tecnologiche poste alla generazione dei figli, passando dal rapporto tra Paesi ricchi e il resto del mondo oltre che dalla delicata questione delle migrazioni: il Dizionario di dottrina sociale della Chiesa curato dai docenti dell’Università Cattolica del Sacro Cuore continua il suo percorso fornendo nuovi e preziosi contributi. È online, infatti, il quarto fascicolo nato all’interno del progetto promosso dal Centro di Ateneo per la dottrina sociale della Chiesa e volto a rileggere i temi più attuali legati ai rapporti sociali alla luce del contributo della Dottrina sociale della Chiesa. Un lavoro sostenuto dall’Università Cattolica a dall’Istituto Giuseppe Toniolo di Studi Superiori.
L’intento di quest’opera di ricerca e approfondimento, spiegano i curatori, è quello di “documentare praticamente come il messaggio cristiano entri nel vivo delle questioni quotidiane e le illumini, orientando le azioni concrete, così che ognuno possa diventare protagonista del bene comune nella vita sociale, civile e politica” di fronte al “cambio d’epoca” che stiamo attraversando.
Tutti i contributi sono disponibili sul sito del Dizionario e vengono raccolti nella rivista trimestrale Dizionario di dottrina sociale della Chiesa. Le cose nuove del XXI secolo, edita da Vita e Pensiero, la casa editrice dell’Università Cattolica. I fascicoli possono essere liberamente scaricati dalla sezione “Percorsi” del sito del Dizionario. Il nuovo numero, il quarto (anche questo disponibile online), ospita nove contributi nelle rispettive aree tematiche. Di seguito la presentazione sintetica delle singole voci offerta dai curatori dell’opera.
Ambiente
Lo scorso novembre si è svolta la conferenza sul clima di Glasgow (Cop26), nel corso della quale i Paesi che fanno parte della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (Unfccc) si sono accordati per limitare a 1,5 gradi l’aumento della temperatura media della Terra. La voce sulle Energie rinnovabili approfondisce gli aspetti legati alla transizione ecologica: è sempre più necessario un impegno condiviso per favorire rapide e drastiche riduzioni delle emissioni inquinanti, e favorire così uno “sviluppo umano integrale” che non escluda nessuno. Proprio l’urgenza della questione ecologica ci sollecita a Educare ad una cittadinanza sostenibile, rinnovando nelle scuole - e in tutti gli ambiti della formazione umana - l’invito della dottrina sociale ad avere cura del creato e a custodire responsabilmente la nostra casa comune
Il futuro del lavoro
Come ha ricordato di recente papa Francesco, il “grido dei poveri, unito al grido della Terra”, non può più essere ignorato. Il problema ambientale riguarda tutti noi, ma rischia anche di accentuare ulteriormente il divario tra i ricchi e i poveri. Perciò è urgente ripensare le forme di sostegno e di inclusione delle persone più vulnerabili e delle fasce sociali maggiormente colpite dalla rapida trasformazione del sistema economico e sociale, accentuata dalla pandemia. Nei Paesi che hanno visto nascere e svilupparsi il welfare State, si tratta di immaginare nuove politiche pubbliche, superando la visione assistenzialistica e favorendo il protagonismo delle persone, come tematizzato nella voce intitolata: Welfare attivo, lavoro e partecipazione sociale.
Ripensare le relazioni
L’area “Ripensare le relazioni” del Dizionario si arricchisce della voce Eugenetica liberale: tra dissoluzioni ed equivoci, che si sofferma sui rischi connaturati in questa nuova forma di eugenetica. Oggi, infatti, le tecniche di ingegneria genetica consentono all’individuo moderno di pianificare la generazione dei figli. Contro la riduzione del soggetto a capitale - genetico ed umano - si collocano sia la Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea, proclamata nel 2000, che i documenti del Magistero, che riflettono esplicitamente sul tema della generazione umana in relazione ad un’epoca, come quella odierna, caratterizzata da profonde trasformazioni medico-scientifiche e tecnologiche.
Pace e convivenza
Il contributo su Dialogo e pace nel contesto internazionale, inserito nell’area tematica “Pace e convivenza”, riflette sulla necessità di oltrepassare i limiti di una concezione negativa del tema della pace, intesa come mera assenza di violenza. In questo senso, il dialogo rappresenta lo strumento necessario per creare relazioni positive tra i Paesi, individui e comunità nelle società contemporanee, e sviluppare così una “pace positiva”, che non sia dunque frutto della paura.
Economia e finanza
Nell’area tematica dedicata ad “Economia e finanza” due nuove voci approfondiscono il concetto di debito, una condizione che riguarda interi Paesi, così come individui e famiglie. Il contributo Il debito estero dei Paesi in via di sviluppo e la dottrina dei debiti odiosi riprende la teoria dell’”odiosità” del debito che, riformulata a partire dalla definizione del 1927 del giurista russo Alexander Sack, indica la contrazione di un prestito da parte di uno Stato senza il consenso della sua popolazione. Sebbene il diritto internazionale non presenti, a oggi, basi giuridiche tali da invalidare l’accordo di prestito divenuto insostenibile per la popolazione di un Paese in via di sviluppo, il Magistero della Chiesa ha invece recepito la dottrina dei debiti odiosi, cogliendo un’esigenza di giustizia che attende di concretizzarsi tramite nuove azioni mirate. La voce Insolvenza e persona: profili etici si sofferma sulle modalità di svolgimento del rapporto tra debitore e creditore in caso di insolvenza, individuando possibili soluzioni che siano soddisfacenti dal punto di vista etico al fine di affrontare questo problema, superando lo stigma morale nei confronti del debitore.
Globalizzazione
Del tema della migrazione trattano gli ultimi due contributi dell’uscita di dicembre, inseriti nell’area “Globalizzazione”. Gli Stati, attraverso il Governo dell’immigrazione, nel tentativo di contrastare il fenomeno migratorio sembrano oggi voler adottare politiche perlopiù restrittive. La dottrina della Chiesa, tuttavia, invita a considerare anche gli aspetti positivi dell’immigrazione, fornendo indicazioni sui criteri da adottare per bilanciare il fenomeno migratorio e orientare le politiche pubbliche. Gli esiti del fenomeno dell’immigrazione sono considerati nella voce Interculturalismo e processi migratori: l’epoca contemporanea, infatti, è attraversata radicalmente dalla questione dell’incontro con la “diversità“. Il modello proposto dal Magistero supera l’ottica del multiculturalismo, e tende ad un interculturalismo che possa favorire relazioni feconde tra le persone di differenti culture ed etnie nella nostra società, e una convivenza pacifica e fraterna sulla base di princìpi condivisi.
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