Coronavirus. Green Pass: cos’è, come si ottiene e quanto dura
Redazione Internet www.avvenire.it mercoledì 19 maggio 2021
La “certificazione verde” è necessaria per spostarsi tra le regioni in fascia arancione e rossa, ma anche per visitare gli anziani nelle Rsa
Si chiama “certificazione verde” è il pass, introdotto dal decreto anti-Covid del 22 aprile 2021, necessario per potersi spostare in entrata e in uscita dalle Regioni in fascia arancione o rossa. Ma anche per partecipare a feste di nozze e concerti e andarea trovare gli anziani nelle Rsa.
Cosa’è?
Per Green Pass si intende una certificazione che attesti come il cittadino a cui viene rilasciata abbia completato il ciclo vaccinale contro il Covid-19 oppure sia guarito dall’infezione (in questo caso la guarigione corrisponde alla data di fine isolamento, prescritto a seguito del riscontro di un tampone positivo). Valido anche il referto di un tampone molecolare o antigenico rapido che sia negativo ed effettuato nelle 48 ore antecedenti
A cosa serve?
Il Green Pass serve per spostarsi tra le regioni in fascia arancione e rossa (anche se in questa fase l’Italia in realtà è tutta gialla), ma anche per visitare gli anziani nelle case di riposo (Rsa). E servirà dal 15 giugno per partecipare a feste di nozze e concerti ma anche per andare in discoteca.
Chi rilascia il Green Pass?
Per i vaccinati «la certificazione è rilasciata, in formato cartaceo o digitale, dalla struttura sanitaria ovvero dall’esercente la professione sanitaria che effettua la vaccinazione». Per i guariti dal Covid la certificazione verde è rilasciata «in formato cartaceo o digitale, dalla struttura presso la quale è avvenuto il ricovero del paziente affetto da Covid-19, oppure, per i pazienti non ricoverati, dai medici di medicina generale e dai pediatri di libera scelta». Il risultato negativo del tampone viene attestato dalla farmacia o dal laboratorio privato in cui si effettua il test molecolare o antigenico.
Qual è la durata del certificato?
La durata del Green Pass per i vaccinati è stata portata da 6 mesi a 9 mesi «a far data dal completamento del ciclo vaccinale». Non solo. È stato deciso di rilasciare la certificazione contestualmente alla somministrazione della prima dose di vaccino, «con validità dal «quindicesimo giorno successivo alla somministrazione fino alla data prevista per il completamento del ciclo vaccinale».
Come funzionerà il Green Pass europeo?
Per viaggiare nei Paesi europei i governi si stanno organizzando per imbastire entro fine giugno un sistema che permetterà di muoversi mostrando un semplice QR Code. Il Certificato EU Covid-19, infatti, è un lasciapassare che dovrebbe essere disponibile entro giugno sia in versione digitale sia in versione fisica.
Entrambi i Green Pass, quello italiano e quello europeo, destano alcune perplessità legate alla privacy; infatti il Garante è intervenuto per sottolineare tutte le criticità e si spera in un intervento a breve per consentire il rilascio del documento nel rispetto della norme vigenti.
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