feb 29
Da www.avvenire.it del 29 febbraio 2016
Apre a San Pietro l’ambulatorio del Papa per i poveri
Apre oggi 29 febbraio 2016) nei pressi del colonnato di San Pietro l’ambulatorio gratuito voluto dal Papa per senza fissa dimora e bisognosi. La nuova struttura è ubicata accanto ai locali dove Papa Francesco lo scorso anno ha fatto installare servizi docce e barberia, dove operano barbieri e parrucchieri volontari. L’ambulatorio che aprirà oggi sarà gestito dai medici dell’associazione Medicina solidale onlus. “Siamo grati a Papa Francesco per avere voluto, ancora una volta, dare un segno concreto di misericordia in piazza San Pietro alle persone senza fissa dimora o in difficoltà - dichiara in una nota Lucia Ercoli, direttrice dell’associazione - I nostri medici insieme a quelli del Policlinico di Tor Vergata hanno accettato con grande passione questa nuova sfida che unisce idealmente il lavoro fatto in questi anni nelle periferie con il cuore della cristianità“. Continua a leggere
feb 28
Da www.ansa.it del 28 febbraio 2016
A Roma la Via crucis per le “donne crocifisse”, vittime della tratta sessuale. Preghiere, testimonianze, riflessioni”, organizzata dalla Comunità Papa Giovanni XXIII in collaborazione con l’ufficio Vocazioni della Diocesi di Roma.
Anche quest’anno la Cisl aderisce all’iniziativa “Per le Donne Crocifisse”dichiara in una nota la Segretaria Generale della Cisl Annamaria Furlan..
“Il fenomeno della tratta rappresenta una sfida a livello globale. Secondo i dati dell’Organizzazione internazionale del lavoro (Ilo) e dell’ufficio delle Nazioni Unite contro la droga e il crimine (Unodc) le vittime della tratta nel mondo sarebbero circa 21 milioni, per un giro d’affari pari a 32 miliardi di dollari l’anno. Lo sfruttamento a fini sessuali resta la principale causa di trafficking a livello globale ma negli ultimi anni è cresciuta in maniera significativa la ‘tratta’ ai fini di sfruttamento lavorativo (40%). Circa un terzo delle vittime sono minori e tra questi, due su tre, risultano essere bambine. Per la Cisl tutto ciò è una inaccettabile minaccia per la pace, la sicurezza e la democrazia. Ecco perché da tempo la Confederazione, attraverso il nostro Coordinamento Nazionale Donne, ha dato vita ad una campagna di sensibilizzazione rivolta al mondo del lavoro, alla società ed alle Istituzioni, sfociata nel 2009 nella “Piattaforma sulla prevenzione della violenza sulle donne ed i minori” cui è seguita nel 2012 un’ Intesa unitaria e mirata sul lavoro.
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feb 26
Da www.avvenire.it del 26 febbraio 2016
Le associazioni cattoliche: unioni equiparate al matrimonio
Il testo del maxiemendamento sulle unioni civili omosessuali su cui il governo ha posto la fiducia è del tutto insoddisfacente. Lo dicono le associazioni del mondo cattolico in un comunicato in cui spiegano le tante perplessità. “Rispetto al testo originario del ddl Cirinnà, l’unica modifica di rilievo riguarda l’adozione del figlio del partner, che resta tuttavia affidata alla discrezionalità dei giudici, con l’aggravante di riproporla e forse allargarne le maglie in un nuovo provvedimento specifico sull’adozione. Mentre il depennamento dell’obbligo di fedeltà appare risibile, l’esplicito richiamo agli articoli 2 e 3 della Costituzione, dopo che quello all’art. 29 era già caduto, rischia di costituzionalizzare l’istituto dell’unione civile” scrivono Gian Luigi Gigli (Movimento per la vita), Gianluigi De Palo (Forum delle famiglie), Paola Ricci Sindoni (Scienza e Vita), Aldo Bove (Forum sanità). Continua a leggere
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