Da www.avvenire.it del 5 settembre 2012
SALUTE E SOCIETÀ
Non è il caso di allarmarsi. Ma, a detta degli esperti, la prossima influenza andrà presa molto sul serio visto che i ceppi virali che circoleranno (e che ogni anno mettono a letto dal 10 al 20% della popolazione) caratterizzeranno «una stagione influenzale meno mite e più complessa» rispetto a quella dei due anni scorsi, tale da richiedere «un’attenzione maggiore alla vaccinazione da parte delle categorie più deboli». Parola dell’Associazione dei microbiologi clinici italiani (Amcli). Occorrerà più prudenza, dunque, a causa dell’ormai noto virus pandemico del 2009/2010 (A/H1N1, ricordate?) che, secondo l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), non sarebbe il solo a circolare, visto che due ceppi potrebbero fargli compagnia: quello denominato “B” e l’”H3N2″. Continua a leggere
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