La Sicilia continua a bruciare
Ustionato un pensionato, è grave
Molti incendi di origine dolosa. Ancora in fiamme la riserva dello Zingaro e i vigneti dell’Etna
La Sicilia continua a bruciare. Una ventina di roghi sono in corso in diverse parti dell’isola, dove sono in azione elicotteri e canadair della Forestale e della Protezione civile. La provincia più colpita è quella di Palermo: incendi sono attivi a Castronovo di Sicilia - dove sabato è morto un operaio forestale - a Monreale, Aliminusa, Borgetto, Altofonte, Geraci Siculo, Castelbuono e Santa Cristina Gela. Sotto controllo il rogo alla riserva dello Zingaro, da dove ieri erano stati allontanati decine di turisti compresi gli ospiti del villaggio Calampiso. Fiamme sono divampate anche a Castellammare del Golfo, sempre nel trapanese. Nel messinese, mezzi aerei sono in azione a Sant’Angelo di Brolo, paese dei Nebrodi, a Santa Lucia del Mela e a Mistretta, dove da terra operano anche i vigili del fuoco. In provincia di Siracusa, un vasto rogo è divampato ad Avola, mentre alle falde dell’Etna preoccupa il fronte del fuoco a Linguaglossa. Continua a leggere
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