lug 08
da www.corriere.it del 8 luglio 2012
Alluvione in Russia, 150 morti
Bloccate le esportazioni di petrolio
Tremila sfollati, tra le vittime anche un bambino. Putin ha ordinato un’indagine per stabilire le responsabilità
MILANO - Un violentissimo nubifragio durato giorni, un’alluvione che in alcuni punti ha sfiorato i sette metri, venti fortissimi, onde paurose, frane, smottamenti e case sommerse d’improvviso in piena notte. Si aggrava il bilancio delle vittime dell’alluvione sulla sponda russa del Mar Nero. Sono almeno 150 i morti nella regione di Krasnodar, 77 le persone ricoverate negli ospedali, tremila gli sfollati: il distretto di Krymsk è il più colpito con 139 morti, tra loro un bambino di 10 anni. Altri corpi sono stati ritrovati nella stazione balneare di Gelendzhik e nel porto di Novorossiisk. La tempesta ha causato inondazioni e piogge torrenziali. Immediate le ricadute economiche. La Russia ha bloccato l’attività navale nel grande porto di Novorossirsk (terminale petrolifero) e l’export di petrolio. Continua a leggere
lug 08
da www.corriere.it del 8 luglio 2012
Partenza a rilento, vendite in calo del 15-25%, va meglio in centri commerciali e outlet. «Ogni persona spende 100 euro»
MILANO - Meno 15%, con picchi del 25%. Il primo giorno di saldi, come prevedibile, non è stato un successone. Anche se, va detto, un caldo sabato di luglio invita più ad andare al mare che a chiudersi in un negozio. Ma di sicuro anche la crisi ci mette del suo, tanto che nei centri commerciali e negli outlet i cali sono più contenuti, tra il 5 e l’8%. Poche code a Roma e Milano, stessa cosa a Napoli e Palermo. Secondo il Codacons, gli unici negozi che segnano acquisti in linea con lo scorso anno sono le boutique d’alta moda, grazie ai turisti stranieri. Continua a leggere
lug 06
da www.avvenire.it del 6 luglio 2012
Via libera al decreto - Risparmi per 26 miliardi
Dopo sette ore di riunione, il Consiglio dei ministri approva la “seconda rata”, come la definisce il premier Mario Monti in conferenza stampa, dell’operazione di revisione della spesa pubblicata. Che, assicura il Professore non prevede “tagli lineari” ma bensì una sforbiciata “ponderata”. Si tratta, dice, di una “missione collettiva” pensata “per i cittadini” e che per i prossimi sei mesi del 2012 comporterà tagli per 4,5 miliardi, che l’anno successivo salgono a 10,5 e a 11 nel 2014. E nonostante numerosi stop and go, alla fine arriva anche il dimezzamento delle province, che entro l’anno dovranno scendere a quota 50. Continua a leggere
lug 06
da www.avvenire.it del 5 luglio 2012
INCHIESTA
Sono gli schiavi del terzo millennio. Ma nessuno sa effettivamente quanti siano: esistono solo delle stime. Secondo l’Organizzazione internazionale del lavoro dell’Onu, in tutto il mondo sono 12,3 milioni; il doppio secondo un recente rapporto del Dipartimento di Stato americano. E tra loro quasi tre milioni sono vittime dirette della tratta: ostaggi di trafficanti che, in cambio del passaggio verso l’”Eldorado” dell’Occidente, di fatto li tengono in ostaggio per anni incassando interessi altissimi sulle rate per pagare il viaggio. Sono vittime della povertà, delle discriminazioni anche per fede, colpevoli spesso solo di essere “minoranza”. In tutto il Pianeta le legislazioni (almeno di principio ) combattono la schiavitù, ma di fatto il numero di questi “invisibili” è in crescita, soprattutto in questi tempi di crisi economica globale. Metà del totale degli schiavi è concentrato in Asia, una buona parte in Africa e America Latina; ma anche nel Medio Oriente e persino nella ricca Europa e negli Stati Uniti. Al loro fianco ci sono da tempo Organizzazioni non governative, enti religiosi, e agenzie delle Nazioni Unite. Si calcola però che l’assistenza e il successivo “riscatto” possano coprire non oltre un decimo dell’intero fenomeno. Continua a leggere
lug 04
da www.avvenire.it del 4 luglio 2012
Euforia al Cern: scoperta la «particella di dio»
Gli scienziati del Cern esultano, praticamente hanno scoperto il bosone di Higgs, la “particella di dio” che spiega come mai tutte le cose nell’universo hanno una massa, la particella che mancava per capire come è fatto l’universo secondo il modello Standard concepito dai fisici. Continua a leggere
lug 04
XIV Domenica del Tempo Ordinario - Anno B
Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Marco 6,1-6.
Partito quindi di là, andò nella sua patria e i discepoli lo seguirono.
Venuto il sabato, incominciò a insegnare nella sinagoga. Continua a leggere
lug 04
da www.avvenire.it del 4 luglio 2012
Ecco la «non manovra» che taglia tutto
Una giornata-thriller, con nervi a fiori di pelle dentro e fuori l’esecutivo. E con tanto di giallo finale: una bozza di decreto anticipato da un’agenzia di stampa, zeppa di tagli lineari a sanità, educazione, missioni di pace e quant’altro fa suonare l’allarme rosso a Palazzo Chigi. «È un testo vecchio di otto giorni, al 90 per cento sono falsità, qui c’è malafede da parte di qualcuno, cercano la polveriera sociale», attaccano con toni inusualmente alti dallo staff di Mario Monti. Il titolare della Salute Renato Balduzzi si indigna, quello dell’Istruzione Francesco Profumo a stento trattiene l’irritazione. E i due ottengono una nota ufficiale di smentita del governo, che arriva in serata: «Sono contenuti privi di fondamento - dice il comunicato di Palazzo Chigi -. Il provvedimento è ancora in stesura in virtù degli incontri con le parti sociali e gli enti locali e alla luce del confronto con i ministeri interessati». È comunque l’indice di ore agitate, soprattutto all’interno della squadra del professore: di certo le misure della “bozza fantasma”, per quanto smentite, sono oggetto di discussione. E sino a venerdì, giorno in cui è fissata la decisiva riunione di governo, le trattative saranno vorticose e non prive di scontri. Continua a leggere
lug 04
da www.avvenire.it del 4 luglio 2012
«Lobby potenti dietro il gioco d’azzardo»
È ormai bufera sul gioco d’azzardo. Mentre dalla società civile e dal mondo della politica si sollevano all’ordine del giorno atti di accusa al sistema di slot, videopoker e sale giochi, e persino i sindaci di mezzo Stivale sono sul piede di guerra per la mancanza di poteri di intervento sui propri territori (una rabbia solo parzialmente mitigata dal recente “accordo” tra l’Anci e le associazioni di settore sulla regolamentazione delle licenze riunite nel cartello Sistema gioco Italia), ieri è stato il governo ad ammettere la gravità della vicenda. Continua a leggere
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