lug 19
GITA : ASSISI – CASCIA – LE MARMORE.
Alle ore 6 di sabato 23 giugno partenza in pulman, un po’ assonnati ma fiduciosi nel bel tempo. Dopo il fatidico giro di raccolta ci avviamo alla volta dell’autostrada per Piacenza, Bologna, Firenze ma, dopo Piacenza, incominciano le dolenti note. Infatti appena dopo l’uscita di Fiorenzuola, dopo qualche rallentamento ci troviamo imbottigliati in colonna per circa tre ore, causa incidente avvenuto dopo Parma: una automobile attraversando un cavalcavia sfondava un parapetto e piombava in autostrada. Bilancio 3 morti e 10 feriti. Continua a leggere
lug 14
Che cosa fare con i Btp?
Dopo il declassamento come orientarsi tra scadenze e rendimenti
La bocciatura di Moody’s, che ha consegnato all’Italia una pagella peggiore di quella assegnataci da S&P qualche mese fa, non ha avuto grandi effetti sui rendimenti dei nostri titoli di Stato. E’ passato esattamente un anno dall’inizio del processo che ha portato la crisi del debito europeo al centro del dibattito internazionale e delle preoccupazioni delle famiglie italiane, che si misurano con difficoltà sempre maggiori sul fronte dell’economia reale e su quello della gestione dei risparmi, spesso messi a repentaglio dagli effetti collaterali della crisi. Continua a leggere
lug 14
www.avvenire.it del 13 luglio 2012
Il direttore risponde
Tagli, armamenti e via della pace
Caro direttore,
vorrei fare una proposta per contribuire a uscire dalla crisi economica, o almeno alleviarla sensibilmente. Ci hanno già rubato la felicità: ora le prospettive rischiano di diventare di lotta per la sopravvivenza (più ancora che una presa di coscienza del deteriorarsi esponenziale della qualità della vita…). Che fare? Continua a leggere
lug 14
da www.avvenire.it del 12 luglio 2012
Bocciati, normalità colpa o ingiustizia? Questione aperta
È più una colpa personale della quale è giusto dover rispondere o un’ingiustizia dovuta a una serie di concause per le quali gli studenti diventano vittime? Insomma, bocciare a scuola è sempre legittimo o può essere una decisione sbagliata che rischia di “allontanare” i ragazzi? E gli studente che non si impegnano e che raccolgono soltanto insufficienze, sono “peccatori” colpevoli, come ha provocatoriamente tuonato un parroco del Padovano? E ancora: è giusto scuotere con parole anche molto forti adolescenti distratti da altre priorità? Oppure questi ragazzi sono soltanto persone in difficoltà che vanno capite e aiutate? Il dibattito è aperto e in questa pagina, dopo l’editoriale di Luigi Ballerini del 27 giugno (”Il successo scolastico? Per i ragazzi non può essere tutto”) e quello, assai commentato, di Ferdinando Camon del 7 luglio (”Ma la bocciatura è peccato”), vengono ospitate opinioni contrapposte che però hanno una comune preoccupazione: la crescita di studenti che sui banchi di scuola imparino a disegnare e a realizzare un progetto di vita e non solo un rendimento didattico accettabile. Perché i giudizi possono essere più o meno severi, ma quel conta davvero è la crescita integrale delle giovani generazioni e il processo educativo che stanno attraversando.
Perché è un errore
Ma dietro quei brutti voti c’è un concorso di cause
di Sandro Lagomarsini Continua a leggere
lug 09
da www.avvenire.it del 9 luglio 2012
Napolitano: legge elettorale non più rinviabile
”Mi auguro che l’autorevole opinione dei presidenti delle Camere, nel loro continuo rapporto con i presidenti dei gruppi parlamentari, possa concorrere a sollecitare la oramai opportuna e non rinviabile presentazione in Parlamento di una o più proposte di legge elettorale”. Lo scrive Giorgio Napolitano in una lettera ai presidenti delle Camere Gianfranco Fini e Renato Schifani. Continua a leggere
lug 09
da www.avvenire.it del 9 luglio 2012
Nigeria, massacro in villaggi cristiani «Scontri tra pastori e agricoltori»
Una nuova strage ha insanguinato il Plateau, lo Stato nel centro della Nigeria teatro da anni di scontri interetnici e interreligiosi: domenica centinaia di uomini armati hanno attaccato numerosi villaggi cristiani nei pressi di Jos, la capitale dello Stato. Decine le vittime: secondo Nuova Cina le vittime sono almeno 90. Le autorità puntano l’indice contro i Fulani, l’etnia musulmana che vive nello Stato. Ieri sono stati attaccati i villaggi cristiani di Kakuruk, Kuzen, Ngyo, Kogoduk, Ruk, Dogo, Kufang, Kpapkpiduk, Kai. Stamani, alle prime luci dell’alba, scrive Nuova Cina citando fonti della sicurezza nigeriana, sono stati poi scoperti 50 cadaveri bruciati in una chiesa nel villaggio di Matsai. Continua a leggere
lug 09
da www.avvenire.it del 7 luglio 2012
IRA: il volto ambivalente della collera
Collera? Ira? In realtà ci sono collere, ire al plurale, che non solo si manifestano in modi molto diversi tra loro, ma nascono da motivazioni molto diverse. Le accomuna il loro essere frutti di una passione che ci assale come un vento impetuoso, che emerge come un bollore improvviso dal nostro intimo e divampa come un fuoco divorante, avendo come bersaglio l’altro, gli altri. Si tratta del vizio visibile per eccellenza, capace di sfigurare chi ne è preda, producendo anche effetti psicosomatici: fa perdere il fiato, genera una sensazione di soffocamento, e non è dunque casuale che la Bibbia per indicarla si serva dell’espressione «brevità di respiro» (Pr 14,17). Continua a leggere
lug 08
«A chi ha sarà dato e sarà nell’abbondanza; e a chi non ha sarà tolto anche quello che ha» (Mt 13,12)
Con queste parole Gesù risponde ai suoi discepoli che gli avevano chiesto perché parlasse in parabole. Egli spiega che non a tutti è dato di conoscere i misteri del regno dei cieli, ma solo alle persone ben disposte, a quelle che accolgono le sue parole e le vivono.
Fra i suoi ascoltatori ci sono, infatti, alcuni che chiudono volontariamente occhi e orecchie per cui “pur vedendo non vedono, e pur udendo non odono e non comprendono”[1]. Sono coloro che vedono e ascoltano Gesù, ma, pensando di conoscere già tutta la verità, non credono alle sue parole e ai fatti che le confermano. E così finiscono per perdere anche quel poco che hanno. Continua a leggere
lug 08
da www.meteo.it del 8 luglio 2012 - ore 17.00
L’anticiclone nordafricano porta tanto sole ma caldo afoso, specie al Centrosud con temperature anche superiori ai 40 °C. Caldo anche di notte.
Oggi, e per gran parte della settimana che sta per iniziare, l’alta pressione dell’Anticiclone Nord-Africano occuperà la nostra Penisola, garantendo prevalenza di tempo bello e soleggiato ma anche caldo intenso, specie al Centrosud e Isole dove in alcune località si raggiungeranno anche punte di 40 gradi e oltre.
Quindi oggi prevalenza di cielo sereno o poco nuvoloso su gran parte dell’Italia, con qualche nuvola in più solo su zone alpine e Piemonte: nel corso del pomeriggio isolati rovesci e temporali bagneranno le Alpi Centrali e Orientali.
Temperature in crescita e piuttosto elevate già dal mattino: massime in generale comprese fra 29 e 36, ma con qualche punta anche di 37-38 gradi al Centrosud e Isole.
Venti per lo più di debole intensità. Continua a leggere
lug 08
In calo le entrate Iva (-1,1%), nonostante l’aumento di un punto dell’aliquota
ROMA - Buone notizie sul fronte dei conti pubblici, un po’ meno per i consumi: il gettito dell’Imu è in linea con le previsioni e con la prima trance di versamenti (il termine per andare alla cassa scadeva il 18 giugno) sono entrati all’erario 9,5 miliardi con una previsione per fine anno appena sotto ai 21 miliardi previsti (20,085). E le entrate vanno bene recuperando il segno meno precedente: nei primi 5 mesi dell’anno si sono attestate a 149.540 milioni, in crescita del 2,5% (+3.695 milioni) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e con un recupero di 1,2 punti percentuale rispetto al mese di aprile. Continua a leggere
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