II Domenica di Pasqua o della Divina Misericordia - Anno A
Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 20,19-31.
La sera di quello stesso giorno, il primo dopo il sabato, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesù, si fermò in mezzo a loro e disse: «Pace a voi!». Continua a leggere
Domenica di Pasqua : Risurrezione del Signore -
Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 20,1-9.-
Nel giorno dopo il sabato, Maria di Màgdala si recò al sepolcro di buon mattino, quand’era ancora buio, e vide che la pietra era stata ribaltata dal sepolcro.
Corse allora e andò da Simon Pietro e dall’altro discepolo, quello che Gesù amava, e disse loro: «Hanno portato via il Signore dal sepolcro e non sappiamo dove l’hanno posto!».
(ci risponde R. B. in merito all’incontro del 3 marzo 2011 su “Dignità del lavoro manuale: Necessità e/o opportunità di lavoro” )
Senz’altro la “e”, anche se tra le due viene prima la necessità. Darsi da fare per i piccoli lavori in casa, oppure dare una mano per quelle faccende domestiche che tradizionalmente sono ‘appannaggio’ delle casalinghe, è davvero una necessità, ma anche una cosa molto ‘educativa’, cosa che forse abbiamo trascurato nell’educare i nostri figli. Ma anche per gli adulti è educativa (una vera e propria “educazione permanente”, quella cui si dovevano dedicare tutti i monaci, anche quelli dediti allo studio. Continua a leggere
Dopo aver letto l’ultimo intervento di Mario Draghi tenutosi al Forex di Verona il 28 Febbraio, l’aggettivo sprecata mi è sembrato il più adeguato.
Sprecata perché ci ritroviamo il 30% dei giovani senza un lavoro, i salari d’ingresso nel mondo del lavoro totalmente immobili e la totale precarietà onnipresente. Continua a leggere
“Non ciò che io voglio, ma ciò che vuoi tu”.
(Mc 14,36)
Gesù è nell’orto degli ulivi, il podere chiamato Getsemani. L’ora tanto attesa è arrivata. È il momento cruciale di tutta la sua esistenza. Si prostra a terra e supplica Dio, chiamandolo “Padre” con confidente tenerezza, perché gli risparmi di “bere il calice”[1], un’espressione che si riferisce alla sua passione e morte. Lo prega che quell’ora passi… Ma alla fine Gesù si rimette completamente alla sua volontà: Continua a leggere
V Domenica di Quaresima - Anno A
Dal Vangelo di Gesù Cristo secondo Giovanni 11,1-45.
Era allora malato un certo Lazzaro di Betània, il villaggio di Maria e di Marta sua sorella.
Maria era quella che aveva cosparso di olio profumato il Signore e gli aveva asciugato i piedi con i suoi capelli; suo fratello Lazzaro era malato.
Le sorelle mandarono dunque a dirgli: «Signore, ecco, il tuo amico è malato».
Commenti recenti